“La fotografia, molto più di un semplice click!”

La fotografia è un linguaggio silenzioso di mille parole, un modo per catturare quel lampo di emozione che altrimenti svanirebbe. Ma ridurla a un mero strumento è come dire che un pittore dipinge solo con un pennello. Aah, la fotografia, quel viaggio straordinario che ho iniziato nel 2009, quando pensavo fosse solo questione di inquadratura e luce.

All’inizio, mi muovevo più per istinto, un po’ come un cucciolo che scopre il mondo. Poi, ho capito che la fotografia era un universo pieno di possibilità espressive, un po’ come passare dall’osservare un pianeta con un telescopio a viaggiare nello spazio a bordo di un’astronave.

La fotografia ha molto a che fare con l’istinto, è vero. È come un linguaggio senza parole che parla direttamente ai nostri sensi. Ti ricorda il profumo di un fiore, il suono della pioggia sul tetto, la sensazione di una carezza sulla pelle o l’emozione di un tramonto mozzafiato.

Sembra che stia parlando di sogni, vero? E in un certo senso lo è. La fotografia, come i sogni, può raccontare storie intense e coinvolgenti. Non è sempre facile, ma quando riesci a catturare quel momento magico, beh, è come trovare il Santo Graal.

Quando scatto, cerco sempre di cogliere l’essenza del soggetto, di raccontare la sua storia attraverso le mie foto. Le mie fotografie sono spontanee, un po’ come me, e soprattutto, sono piene di emozioni.

Non mi piace definirmi come un tipo di fotografa. Ho fatto di tutto, dalla fotografia di matrimonio allo storytelling, dal fotoreportage di eventi aziendali alla food photography.

Insomma, sono una fotografa tuttofare!

Nelle mie foto c’è un pezzo di me, la mia visione del mondo, la mia sensibilità.

Scelgo attentamente l’attrezzatura che utilizzo, ma alla fine, è il mio occhio che fa la foto. Quindi, quando scatto, cerco sempre di ricordare che la fotografia è un arte che richiede cura, rispetto e soprattutto, un punto di vista unico e coinvolgente.